Si sa che gli adolescenti americani, come un pò tutti, hanno gli ormoni impazziti, deve aver pensato Deborah Lee Towe, una donna di Anderson, California, arrestata con l’accusa di avere fatto sesso con almeno tre ragazzi tra i 15 e i 16 anni.
La donna all'inizio aveva negato tutto, ma poi ha ammesso che dei contatti sessuali con i ragazzi ci sarebbero stati: ha ammesso di essersi sentita lusingata dalle attenzioni da parte dei giovani amici della figlia, ma ha motivato le sue azioni con un’argomentazione piuttosto insolita, ossia di voler proteggere la verginità della giovane figlia. Secondo quanto ha raccontato, infatti, la sua intenzione era di permettere ai giovani ragazzi di scaricare su di lei la loro carica sessuale in modo che, una volta soddisfatti, fossero sessualmente “meno pericolosi” per la figlia.