I medici hanno fatto una corsa contro il tempo per far nascere Imogen con un intervento di emergenza prima che fosse troppo tardi. Per fortuna, sono riusciti a farla venire al mondo pochi minuti prima che morisse. Sua madre Melissa, 30 anni, ha detto: “E’ difficile credere che eravamo a soli 30 minuti dal perdere Imogen. Siamo stati così fortunati che l’ecografia è stata effettuata proprio in quel momento Se fosse stata fatta solo mezz’ora dopo, allora sarebbe stato troppo tardi per salvarla. Questa scansione le ha salvato la vita. Fortunatamente i medici hanno visto che aveva il cordone ombelicale avvolto intorno al collo e sono stati in grado di agire in fretta“.
La signora Tooke e il suo compagno James Payne, 26 anni, erano entusiasti quando hanno scoperto che era incinta. La sua gravidanza è filata liscia fino alla ventisettesima settimana, quando ha iniziato a vedere che le caviglie le si gonfiavano. “In un primo momento il dottore ha detto che era a causa del clima caldo, ma il problema persisteva e poi l’ostetrica mi ha consigliato di andare in ospedale per un check-up“, racconta la mamma.
I medici hanno scoperto che era affetta da preeclampsia, una rara condizione pericolosa per la vita e ha trascorso le successive settimane in ospedale. Le veniva fatta una ecografia ogni due giorni, ed è stata quella fatta alla trentaduesima settimana di gravidanza, che ha rivelato che la sua bambina non ancora nata era in pericolo. “Avevo fatto la scansione due giorni prima però non la sentivo muoversi da qualche ora e non era vivace come al solito, ma non avevo pensato che fosse qualcosa di cui preoccuparsi. Per fortuna quel giorno mi hanno fatto l’ecografia come prima cosa al mattino, poco dopo le 9. Se me l’avessero fatta come sempre nel pomeriggio, sarebbe stato troppo tardi per Imogen“, ha detto la donna.
La mamma è stata portata d’urgenza in sala operatoria e le è stata fatta l’anestesia totale, mentre i medici lottavano per salvare Imogen. “L’ultima cosa che ho sentito è che la mia bambina era in difficoltà, e poi è scoppiato il caos. I medici si sono precipitati in sala operatoria e hanno dovuto darmi un anestetico generale per farla nascere, non c’era tempo da perdere. La cosa successiva che ricordo è di essermi svegliata qualche ora dopo. Il mio primo pensiero era se la mia bambina fosse sopravvissuta. La mamma che era accanto al mio letto quando mi sono svegliata, mi ha detto che Imogen era viva e vegeta. E’ stato un sollievo enorme“, ha raccontato la mamma al Daily Mail.
La signora Tooke ha poi aggiunto: Anche oggi è un giorno che lei potrebbe non aver mai potuto vedere se non fosse stato per l’ecografia che le ha salvato la vita. E’ terrificante pensare che se me l’avessero fatta appena un’ora dopo, Imogen non sarebbe qui con noi oggi. Lei è la più fantastica delle bambine, è sempre così felice e sorridente. Ogni giorno mi guardo e so quanto è stata fortunata. Quando sarà più grande voglio raccontarle la sua incredibile vita“.
Alistair McKelvey, Consulente Ostetrico, a Norfolk e Norwich University Hospital, ha dichiarato: “Siamo stati molto fortunati a scoprire con l’ecografia fetale programmata, che Imogen era in difficoltà e abbiamo dovuto eseguire un parto cesareo immediato per salvarla. E’ molto raro incontrare questa situazione a una ecografia“.